"La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata
di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli"
(Marcel Proust)

venerdì 6 maggio 2011

Tindari: XI ciclo di spettacoli classici


Dal 25 maggio al 5 giugno a Tindari e dal 7 al 12 giugno a Giardini Naxos l’undicesimo ciclo di tragedie, con l’“Elena” di Euripide e l’”Edipo” da Sofocle.

Sono l’”Elena” di Euripide e l’”Edipo” da Sofocle a Seneca le due tragedie che quest’anno propone il “Teatro dei due Mari”, la rassegna di spettacoli classici, giunta alla sua undicesima edizione, presentata ieri nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sede della Provincia Regionale di Messina (ente che dal primo anno promuove l’importante iniziativa insieme con l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana).
Nel segno della continuità, dunque, rispetto alle passate stagioni, almeno per ciò che riguarda il livello degli allestimenti - su cui si è soffermato Antonio Silvia, vicedirettore artistico della rassegna - e la rodata macchina organizzativa, di cui ha parlato nei dettagli il direttore Mauro Lo Monaco.
Ma con una sostanziale novità, almeno per ciò che riguarda le sedi delle tragedie, che quest’anno saranno messe in scena, oltre che nel magnifico Teatro Antico di Tindari (da sempre location prediletta dal Teatro dei due Mari), anche nella suggestiva area archeologica di Giardini Naxos.
Torna, dunque, all’originario progetto (“dei due Mari”, appunto) la rassegna, che negli anni si è ritagliata uno spazio non marginale nel panorama teatrale nazionale, costituendo nello stesso tempo un importante volano per la promozione turistica del territorio provinciale (basti considerare i numeri registrati negli anni scorsi a Patti e dintorni).
Ma torniamo agli aspetti artistici della manifestazione, che nel 2009 ha coprodotto assieme al Ravenna Festival una splendida edizione de “Le Baccanti”, con la regia di Micha van Hoecke (applaudite interpreti ne sono state Chiara Muti e Pamela Villoresi, accanto allo straordinario Ensemble del grande coreografo belga).

Nell’ ”Elena” euripidea (traduzione di Giusi Saija, drammaturgia di Giuseppe Rocca), che sarà diretta da Alvaro Piccardi, spiccano tra gli interpreti Marianella Bargilli e Luciano Virgilio.

Dell’”Edipo” da Sofocle a Seneca (traduzioni e drammaturgia stavolta sono di Filippo Amoroso, fondatore della rassegna insieme con Pasquale Cocivera), invece, la regia è affidata a Maurizio Panici, che potrà contare sulle scene di Michele Ciacciofera e sui costumi di Marina Luxardo; attesi protagonisti sono Paola Gassman e Edoardo Siravo, che del festival è, dallo scorso anno, anche il presidente.

L’“Elena” e “Edipo” si alterneranno dal 25 maggio al 5 giugno a Tindari; e dal 7 al 12 giugno a Giardini Naxos. 

Maggiori informazioni sul sito www.teatrodeiduemari.net

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