"La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata
di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli"
(Marcel Proust)

martedì 31 maggio 2011

IV Giornata Medievale a San Marco d'Alunzio (ME)

Giovedì 2 Giugno 2011 a San Marco d'Alunzio (ME) si svolgerà la IV edizione della Giornata Medievale.

Un percorso virtuoso che vede di anno in anno raggiungere mete ambiziose; 13 delegazioni dei cortei storici più importanti della Sicilia parteciperanno all’evento. 
Tutto il centro storico rivivrà, in scene di vita medievale, meravigliosi spettacoli, giullari, buttafuoco, dame e cavalieri, che per un giorno ci faranno aprire le porte del tempo per tornare indietro e rivivere meravigliose ed indimenticabili atmosfere. 
La Giornata Medievale avra' inizio (h 10:00) con l'apertura del Mercatino Medievale, del Campo Arcieri e dei Giochi nel Castello con la Strega Giovannina. Nelle ore pomeridiane si svolgeranno: la Sfilata dei Cortei Storici piu' importanti della Sicilia, gli spettacoli nella piazza del Castello Normanno, il Concorso La Dama del Castello 2011.

giovedì 26 maggio 2011

Apertura e visita guidata del più antico castello di Messina: Castellaccio

In occasione della Giornata Nazionale dei Castelli, domenica 29 Maggio la Delegazione di Messina dell'Istituto Italiano dei Castelli, guidata dalla Baronessa Michaela Stagno d'Alcontres, aprirà alla cittadinanza l'antica fortezza di Castellaccio, sulle alture di Gravitelli.
Uno dei Castelli più antichi della Città, costruito secondo la leggenda dal mitico Orione, adibito da Padre Nino Trovato a partire dagli anni '50 nella famosa Villa Pia che accolse generazioni e generazioni di ragazzi in difficoltà ed oggi in completo abbandono. L'apertura straordinaria, con visita guidata del Dott. Franz Riccobono, Consigliere Regionale dell'Istituto dei Castelli, sarà possibile dalle ore 11.00 alle 13.00 con ingresso da Via Pietro Castelli - Gravitelli, presso la “Città del Ragazzo”.

L'iniziativa sarà possibile grazie alla grande disponibilità della Famiglia Trovato.
Ingresso libero.

mercoledì 25 maggio 2011

La villa di Piazza Armerina e la geografia patrimoniale dell'aristocrazia romana in Sicilia

Il Circolo Legambiente di Piazza Armerina, nell'ambito della programmazione dei seminari culturali di Salvalarte, promuove un incontro dal titolo: "La Villa di Piazza Armerina e la geografia patrimoniale dell'aristocrazia romana in Sicilia" a cura della prof.ssa Mariarita Sgarlata, docente di Archeologia Cristiana e Medievale presso l'Università degli Studi di Catania e Ispettore della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.
Il seminario si terrà il 26 maggio alle ore 18.00 presso i locali del centro di Educazione Ambientale a Piazza Armerina.


domenica 22 maggio 2011

Salviamo l'arte in Sicilia: al via la campagna di sensibilizzazione "Sos Heritage di Salvalarte Sicilia".


È partita la campagna di sensibilizzazione "Sos Heritage" di Salvalarte Sicilia. Protagonisti saranno i cittadini con le loro segnalazioni. "Da dieci anni- spiega Gianfranco Zanna, responsabile Beni culturali di Legambiente Sicilia - ci occupiamo, con la campagna Salvalarte, dei beni e monumenti a rischio nella nostra isola. Abbiamo stilato una prima black list dei monumenti che corrono i maggiori rischi, ma vogliamo coinvolgere i cittadini per renderli protagonisti, per partecipare in prima persona alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale". Per farlo basta scattare una foto al bene ed inviarlo, con un breve testo di 8 righe, all'indirizzo salvalartesicilia@libero.it. Le foto saranno, quindi, pubblicate sul sito www.salvalartesicilia.it. L'iniziativa è stata presentata nei gorni scorsi questa mattina a Palermo a palazzo Montalbo, sede del Centro per il Restauro.
Nella black list sono inseriti il Teatro greco-romano di Taormina, in provincia di Messina; la Cattedrale di San Gelardo ad Agrigento; Palazzo dello Scibene a Palermo; il tempio E di Selinunte, nel Trapanese; la città di Kamarina, (Santa Croce Camarina, Ragusa); la Torre di Isola delle femmine, in provincia di Palermo; il soffitto ligneo dello Steri nel capoluogo; l'ex Fornace Penna, monumento di archeologia industriale in contrada Sampieri - Scicli, nel Ragusano; Villa Napoli a Palermo; e i ruderi dell'antico paese di Poggioreale, nel Trapanese.


Teatro di Taormina

I RISCHI
Il teatro di Taormina è il sito culturale più visitato della Sicilia, con le sue circa 500mila presenze: come se non bastasse la pressione antropica, ospita più volte all'anno spettacoli, che, con le strutture provvisorie e gli eccessivi livelli delle amplificazioni, aggravano i numerosi degradi causati da errati interventi di restauro più accentuati nel portico superiore e nella galleria inferiore. La cattedrale di San Gelardo di Agrigento fu edificata dai normanni su un blocco calcarenitico poco profondo, che poggia su un costone argilloso e quindi poco stabile, suscettibile di scivolamenti a valle. Ciò ha provocato nel corso dei secoli, fino ai nostri giorni, problemi all'edificio, sempre bisognoso di continui ingenti costosi restauri: è chiusa al culto da alcuni anni. Gli scarsi e degradati resti del Palazzo dello Scibene di Palermo sono ormai poco leggibili, perché parte del palazzo è stato inglobato dalle case adiacenti. Oggi non rimane più niente del vasto giardino e del bacino d'acqua adiacente. È di proprietà privata e si spera, da molti anni, in un efficace restauro che possa salvarlo dall'incuria. Non ha nessun vincolo di tutela.
Selinunte è considerata la più grande area archeologica d'Europa. Molte delle colonne del tempio E, cadute per un terremoto, furono rimesse al loro posto negli anni Cinquanta utilizzando ferro e cemento, che adesso stanno cedendo facendo crollare le strutture. Buona parte del Tempio è stata transennata e non è più visitabile. A Santa Croce Camarina, nel Ragusano, il recente completamento del porto di Scoglitti ha cambiato notevolmente l'andamento delle correnti marine: il loro distruttivo effetto sta seriamente minacciando l'integrità del promontorio sul quale è sorta l'antica città di Kamarina: una parte delle mura è già crollata in mare, mentre gli scavi non sono più protetti visto che le provvisorie e precarie coperture in tubi dalmine e onduline sono quasi del tutto distrutte. La torre di avvistamento di Isola delle Femmine, costruita alla fine del XVI secolo su progetto dell'architetto toscano Camillo Camilliani, versa in uno stato di fortissimo degrado, con molte delle sue parti crollate. Alcuni anni fa è stata messa sotto sequestro dall'Autorità giudiziaria per sollecitare i proprietari ad intervenire per il suo recupero, ma non si è fatto nulla. Anche il soffitto ligneo di Palazzo Steri a Palermo non gode di buona salute: da tempo, infatti, è violentemente attaccato dalle termiti. Le infestazioni appaiono molto diffuse e interessano sia le travi che i pannelli decorativi che le ricoprono e sia i lacunari tra le travi. L'ex fornace Penna, monumento di archeologia industriale, negli ultimi anni, grazie anche al fascino delle sue rovine, è stata utilizzata come set cinematografico. Adesso attende un suo destino. Villa Napoli a Palermo, una delle tantissime ville settecentesche costruite in quella che era la Conca d'Oro, oggi inghiottita dall'esasperata espansione urbanistica, è di proprietà della Regione Siciliana, che dopo un primo intervento di restauro è riuscita a lasciarla al degrado e all'incuria, abbandonando anche il giardino che la circonda. Senza più custodia è stata più volta saccheggiata. Posta di recente sotto sequestro dall'Autorità giudiziaria. Le case di Poggioreale, a seguito dell'evento calamitoso che investì nel '68 l'area del Belice, vennero integralmente trasferite in nuovo sito, essendo dichiarate le abitazioni tutte inagibili. Oggi, l'antico paese si presenta come una città fantasma; un luogo che ha perso la propria identità civica e su cui impera la presenza inquietante e magnifica del sisma. Dopo più di 40 anni si sta inesorabilmente sbriciolando, portandosi dietro una parte importantissima della nostra memoria.

"Dopo i festeggiamenti legati al ritorno della Dea di Morgantina, - ha detto ancora Gianfranco Zanna durante la presentazione di "Sos Heritage" - occorre tornare con i piedi per terra e pensare al disastroso stato dei beni culturali in Sicilia. Nella nostra lista, non a caso, abbiamo inserito al primo posto il teatro greco - romano di Taormina, uno dei siti più conosciuti e visitati in Sicilia. Ebbene, è dal 2004 che è stato lanciato l'allarme, che si è a conoscenza del grave rischio che corre il teatro, oggetto di numerosi studi, ma non è stato fatto nulla. Proprio nel 2004 è stata stilata la Carta di Siracusa per la salvaguardia dei teatri antichi, ma, ad oggi, è rimasta lettera morta. E ancora un'altra battaglia che da anni conduciamo è quella per Villa Napoli a Palermo, sospesa in un sorta di limbo fra rimpalli di vari assessorati della Regione siciliana, con la conseguenza del suo inesorabile disfacimento".
"Non è un caso che la conferenza stampa - dichiara la dirigente Maria Pia Spanò - si sia svolta proprio nella sede del centro per il restauro. La conservazione dei beni è fondamentale ed è frutto della collaborazione dei vari enti. Conservare significa anche, e soprattutto, monitorare lo stato dei beni e verificarne il risultato nel tempo."

venerdì 20 maggio 2011

Il "commissario Montalbano" Luca Zingaretti domenica 22 maggio a Montalbano Elicona


Domenica 22 maggio, a Montalbano Elicona (Me), in occasione dell'Assemblea Nazionale dei Borghi più Belli d'Italia, Luca Zingaretti, in arte "Il Commissario Montalbano", al quale verrà conferita la cittadinanza Onoraria proprio dal Comune di Montalbano di Elicona, inaugurerà la nuova edizione "MAREVENTI 2011"! Successivamente alle ore 20:00 reciterà in "LA SIRENA" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ti aspettiamo!

La 7^ edizione di Mareventi – cultura, eventi, tradizioni, arti e miti sulla riviera di Eolo, prevede spettacoli di musica, teatro, danza, tradizioni popolari e turismo del gusto, articolati tra siti archeologici antichissimi, torri saracene e castelli, porti e antichi borghi medievali e marinari, chiese basiliane e normanne.
Un vasto programma per promuovere turismo e cultura nella Sicilia nord-orientale.
E ancora musica moderna, leggera, jazz e blues, ma anche lirica e classica.
Tra gli eventi speciali: l’Oscar del Cabaret 2011, Premio MarEventi, Donne in Musica.






Proponiamo inoltre una scena tratta dalla nota serie tv e ambientata proprio a Tindari (dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri "La gita a Tindari").




mercoledì 18 maggio 2011

Intervista sul Giornale di Sicilia al ministro ai Beni e alle Attività culturali

Parla il ministro ai Beni e alle Attività culturali «Adesso servono leggi severe per chi trafuga le opere d'arte» 

AIDONE - Beve del buon vino siciliano e commenta: "Anni fa avevo una casa a Pantelleria, allora il vostro vino era imbevibile". Così Giancarlo Galan, ministro ai Beni e alle Attività culturali: "Oggi è ottimo, ma sui bianchi dovete migliorare".
Viene accolto dall'Inno di Mameli, dal taschino della giacca s'intravede un insospettato tricolore. Quando era governatore del Veneto, alla Mostra del Cinema di Venezia di due anni fa, innescò una polemica con Lombardo, accusando la Regione siciliana di aver versato troppo nelle casse di Baaria. Oggi viene a vedere quella Dea che preferirebbe esposta in luoghi più battuti e non in quell'ombelico sperduto di Sicilia: «Confermo le mie perplessità, pur tenendo conto del sentimento popolare che vuole la statua qui ad Ai-done. Questa operazione ha senso solo se attorno a questo reperto si costruirà un territorio, un circuito. La gente deve avere dei buoni motivi per venire qui: innanzitutto servono delle adeguate infrastrutture, oggi più che mai bisogna operare con intelligenza».
Dopo tanta fatica, sarebbe un peccato non sfruttare questo potenziale: Villa del Casale, la città di Morgantina e una Dea che può far miracoli... 
«Nel caso della Dea di Morgantina abbiamo operato a livello giuridico e diplomatico ma, nel recupero delle opere, non sempre ci troviamo a trattare con gli Stati Uniti e il Paul Getty Museum». 
Non che l'istituzlone californiana vada presa a modello, forse solo da poco ha cambiato politica. Comunque, c'è un Lisippo che aspetta di tornare nelle Marche e tanti nostri reperti hanno lasciato l'Italia illegalmente. 
«Non troviamo in tutti la stessa sensibilità, alcune trattative si sono arenate. Di sicuro serve una ferrea legislazione in materia di opere trafugate. Finora chi ha commesso certi scempi non ha scontato neppure un solo giorno di galera, nonostante ci siano dei procedimenti in corso». 
Lei cosa pensa del tesori che viaggiano? 
«Sono d'accordo, bisogna farli vedere. E se sono qui, in duemila anni avremo pure imparato qualcosa su come spostarli, no? C'è chi pensa che, muovendosi, le opere possano essere ammirate ovunque nel mondo sottraendo visitatori alla loro casa naturale: non credo sia vero. Siamo 6 miliardi e almeno 800 milioni di persone possono per- Il ministro Giancarlo Galan mettersi di viaggiare in Europa». 
Ministro, ma i tagli alla cultura? 
«Smettiamola con questa storia. I tagli ci sono stati ma sono rientrati, per una fortunosa coincidenza, giusto al momento del mio insediamento. Il potere di seduzione di questo Paese sta nel suo patrimonio culturale. Usiamolo».

lunedì 16 maggio 2011

Il ritorno della dea e la riapertura dell'ala nord della Villa di Piazza Armerina

Dee illuminate da una primavera radiosa, vortici di petali di fiori, 
eternamente profumati e, di lontano, il lago di Pergusa 
che accolse le lacrime di Demetra che dimorava nella terra amata.
Motivi di gioia, ieri e oggi, per le Dee che sempre accolgono 
primavere con gemme e frutti copiosi…



Ancora poche ore di attesa: sarà una data importante quella del 17 maggio 2011 che vedrà l'Inaugurazione ufficiale dell’esposizione della dea di Morgantina al Museo archeologico regionale di Aidone e la riapertura dell’ala nord della Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Due appuntamenti di grande significato e auspicio di un vero rinnovamento che possa dare nuova luce al panorama culturale e archeologico dell'intera Sicilia.

Aidone accoglie la statua che ritorna, a compimento di un definitivo viaggio che la diplomazia italiana e l’Amministrazione statale e regionale hanno intensamente voluto e dona ai territori di Sicilia, che il culto alle Dee rendono ancor oggi vitale, non pochi meriti e auspici di valorizzazione costante. Con la restituzione della statua della dea di Morgantina si completa il “rientro delle Dee” avviato nel 2009 con gli Acroliti, oggi custoditi al Museo archeologico regionale di Aidone. La valorizzazione del patrimonio culturale illecitamente trafugato è tra i primari compiti dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in continua e proficua collaborazione con le Istituzioni locali.

Programma:
Aidone, piazza Giovanni Paolo II
ore 9:00 – 11:00 accoglienza e accreditamento
Museo archeologico regionale di Aidone
ore 11:00 taglio del nastro e incontro con la stampa
con la partecipazione di:
Filippo Gangi, Sindaco Comune di Aidone
Giuseppe Monaco, Presidente Provincia regionale di Enna
Sebastiano Missineo, Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
Luis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per il Patrimonio Artistico
Francesco Rutelli, Senatore della Repubblica
Giancarlo Galan, Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana
ore 11:30 visita al museo e alla sala della dea (ingresso autorità e gruppi da 50)
ore 13:00 buffet nei giardini del Museo
ore 14:00/15:30 visita dell’area archeologica di Morgantina 
(bus-navette da piazza Giovanni Paolo II)
Piazza Armerina, Villa romana del Casale:
ore 16:00 inaugurazione appartamenti ala nord della Villa

Successo della X edizione di Tindari Teatro Giovani



Tindari- Serata di emozione e riflessione quella vissuta sabato 14 maggio al teatro greco di Tindari per la giornata conclusiva della X edizione di Tindari Teatro Giovani e che ha reso fieri il Dirigente Scolastico, prof. Pietro Gambino e il Presidente della Provincia Regionale di Messina, l'on. Nanni Ricevuto.
Sulla scena “Ippolito” di Euripide dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Giarre, che si è aggiudicato il I premio e “Novecento” dal romanzo di A. Baricco, presentato dal Laboratorio Teatrale del Liceo Classico –Scientifico Vittorio Emanuele III di Patti con l’ottima regia di Stefano Molica.

Numeroso il pubblico che ha applaudito a lungo i due lavori e assistito ai riconoscimenti della X edizione che sono stati sono stati consegnati dal Presidente della Provincia Regionale di Messina, on.Nanni Ricevuto, dai Dirigenti del Liceo Vittorio E.III, Pietro Gambino, del Liceo "La Farina" di Messina prof. Pio Lo Re e dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Amari" di Giarre prof. Giovanni Lutri, dall'Assessore alla Cultura del Comune di Patti Salvatore Impalà; da Giuseppe Scandurra presidente della Federazione “Antiracket Italiana” e dal dott. Filippo Nasca,Dirig. Del Servizio Turistico Regionale di Palermo.

Federica Mercurio, la studentessa del Liceo Classico “G. La Farina” di Messina che ha ricevuto il premio come miglior attrice protagonista, potrà trascorrere una settimana sul set della nuova fiction di Vittorio Sindoni "La ragazza americana" ( set a Roma o ad Arezzo). Il Dirigente, portando i saluti del noto regista, ha precisato che Vittorio Sindoni è stato il primo a credere in Tindari Teatro Giovani e negli anni ha continuato a sostenere la rassegna anche consentendo questo stage. Allo stesso modo il regista Paolo Gazzara più volte ha fatto parte della giuria e non ha mai mancato di incoraggiare la continuazione di un “incontro culturale e umano”, come ha ribadito il Preside Gambino, che celebra la festa del teatro e della comunicazione, così importante per la crescita armonica degli adolescenti.

La X edizione ha visto esibirsi 19 laboratori scolastici di tutta Italia e quasi 600 studenti calcare le scene del Cine Teatro Comunale di Patti.

Il Dirigente del Liceo pattese ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell'iniziativa e il Presidente della Provincia Regionale di Messina, on. Nanni Ricevuto ha ribadito il ruolo che rassegne come questa possono svolgere per la formazione dei giovani e si è quindi augurato che l'iniziativa proceda e si rafforzi negli anni. 

Prof.ssa Maria Lucia Lo Presti

venerdì 13 maggio 2011

Sabato 14 maggio si conclude Tindari Teatro Giovani: in scena al teatro greco "Ippolito" di Euripide e "Novecento" da Baricco


Grande successo quello registrato dalle rappresentazioni di Tindari Teatro Giovani rassegna - concorso del Liceo Classico –Scientifico “Vittorio Emanuele III” di Patti, del Comune e della Provincia Regionale di Messina, patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione. I 19 laboratori che si sono esibiti dal 30 aprile al 12 maggio al Cine Teatro Comunale di Patti hanno spaziato da opere italiane a tragedie greche, a testi originali al teatro inglese. Alcuni lavori in questi giorni si sono segnalati per la regia e la recitazione che nulla avevano da invidiare al teatro di tipo professionistico.

La giuria ha dovuto scegliere tra più lavori di alto rilievo, che gratificano la rassegna - concorso, per le innovazione, l’originalità delle contaminazione, i cast numerosi dei laboratori, l’eccezionalità dei ruoli interpretati dal coro o dai protagonisti.

Dopo valutazioni molto attente espresse dai componenti dalla giuria il I premio è stato assegnato all’Istituto d’Istruzione Superiore di Giarre che ha rappresentato l’Ippolito di Euripide. La scuola si esibirà a Tindari il 14 maggio alle ore 15,30 e subito dopo il Laboratorio del Liceo Classico Scientifico Vittorio Emanuele III rappresenterà “Novecento” da A.Baricco.

Notte dei Musei: gli eventi a Patti, Lipari e Milazzo


Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Assessorato ai Beni Culturali per l’anno 2011, si comunica che in occasione della “Notte dei Musei”, che si terrà Sabato 14 Maggio p.v., dalle ore 20,00 alle ore 2,00 del giorno successivo (ultimo ingresso ore 1,00) sarà possibile visitare gratuitamente i siti archeologici di pertinenza del Parco Archeologico delle Isole Eolie e delle aree archeologiche di Milazzo, Patti e comuni limitrofi: Museo Archeologico Regionale “L. Bernabò Brea” di Lipari, Antiquarium di Milazzo, Villa Romana di Patti e Teatro Antico di Tindari.
Per l’occasione, in ragione dell’importanza che l’evento riveste e nell’ottica di offrire a residenti e turisti opportunità culturali e di svago, la Direzione del Parco, con la collaborazione ed il sostegno del Comune di Lipari, ha programmato le seguenti iniziative:
Sabato 14 maggio
Castello di LIPARI
(Sagrato Chiesa dell’Immacolata)
ore 22:00
Pieces teatrale
“Costanza e Martuccio”
Tratta da una novella del Decamerone
a cura della Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico di Lipari
ore 23:00
Musica e canti tradizionali
a cura dell’Associazione Momenti Eoliani di Lipari

Area Archeologica di Tindari (Patti)
ore 21:00
“Basilica in Luce”
Nella giornata di domenica 15 maggio, infine, in occasione della “Festa dell’Autonomia Siciliana, nei predetti siti archeologici sarà consentito l’ingresso gratuito ai soli cittadini residenti nel territorio della Regione Siciliana.

mercoledì 11 maggio 2011

La notte europea dei musei

Il 14 maggio 2011 i Musei di tutta Europa si mostreranno nell’inusuale e seducente veste serale, arricchendo l’offerta con musica, mostre, visite guidate, degustazioni. L’evento, con il patrocinio dell’Unesco e del Consiglio d’Europa, è nato in Francia nel 2005.
Per il terzo anno l’Italia partecipa alla manifestazione, attraverso musei statali, civici e privati, aree archeologiche, gallerie, biblioteche, per un’emozionante ed insolita esperienza del nostro patrimonio artistico. 
Tutte le informazioni su www.lanottedeimusei.it

martedì 10 maggio 2011

Passeggiata a Cava Ispica

Segnaliamo l'iniziativa "Passeggiata a Cava Ispica" organizzata dal Direttore del Parco Archeologico di Cava D'Ispica che si terrà domenica 15 maggio con partenza alle ore 9.00.
Per info e prenotazioni:  parco.archeo.cavaispica@regione.sicilia.it   tel: 0932 249469
Per il programma dettagliato cliccate la locandina sottostante.



domenica 8 maggio 2011

Tindari vista da Jean Houel



Ecco due guaches riguardanti l'antica Tyndaris (1-rovine della cd Basilica; 2-teatro greco) realizzate da Jean Houel durante il suo viaggio in Sicilia. Le due tavole qui presentate fanno parte delle oltre 200 raccolte nei quattro volumi del «Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malta et de Lipari». 
La raccolta rappresenta una delle più importanti opere del XVIII secolo durante il Grand Tour.


sabato 7 maggio 2011

Teatro Greco di Siracusa, XLVII ciclo di rappresentazioni classiche


L'Istituto Nazionale del Dramma Antico (meglio conosciuto come INDA), storica istituzione nata nel 1914 con lo scopo di far rivivere la cultura classica grazie alla rappresentazione di testi appartenenti alla drammaturgia antica, ha in programma, per il XLI Ciclo di Spettacoli Classici, la messa in scena, nel Teatro Greco di Siracusa, di due tragedie: I Sette contro Tebe (467 a.C.) di Eschilo nella traduzione di Monica Centanni e l'Antigone (442 a.C.) di Sofocle nella traduzione di Maria Grazia Ciani. La prima, diretta da Jean Pierre Vincent, debutterà il 13 maggio alle 18:30 (ultima rappresentazione, il 26 giugno) mentre la seconda il 14 maggio sempre alle 18:30 (ultima rappresentazione, il 25 giugno). I sette contro Tebe costituiva la tragedia conclusiva di una trilogia che comprendeva Laio ed Edipo. Tema portante della trilogia era quello del destino che, scegliendo di abbattersi sulla stirpe dei Labdacidi (Labdaco era il padre di Laio), la conduce a estinguersi nel giro di tre generazioni. A chiudere la tragedia eschilea è il pianto di Antigone e Ismene – le uniche superstiti della casa di Edipo - per la morte dei fratelli Eteocle e Polinice che in battaglia si sono uccisi a vicenda. All'ordine dell'araldo tebano di lasciare Polinice insepolto, Antigone oppone la propria determinazione nel volergli tributare i medesimi onori funebri di Eteocle. Sofocle - nello scrivere la sua Antigone - non farà altro dunque che imboccare la strada già spianata, un ventennio prima, da Eschilo. Ad interpretare Eteocle, protagonista assoluto dei Sette contro Tebe, sarà Massimo Popolizio. Quanto alla seconda tragedia proposta, la regia e l'ideazione scenografica sono a cura di Irene Papas che, per limitarsi all'attività cinematografica, ha prestato il proprio volto e la propria radiosa grecità a Elettra, Elena e Clitennestra. Ad incarnare Antigone sarà però Galatea Ranzi. Che, dopo la superba prova data nel Pontormo di Giovanni Fago nel ruolo di una ragazza madre cui è stata tagliata la lingua, recupera l'uso della parola e interpreta una delle eroine tragiche più ambìte. Forse l'unica, insieme ad Alcesti, completamente positiva. La sapiente finezza che ha indotto la Papas ad affidare la parte di Antigone a Galatea Ranzi è pari solo all'audacia che l'ha guidata nello scegliere Alessandro Haber per esprimere lo straziante dramma umano di Creonte, condannato a prendere atto troppo tardi della propria implacabile ostinazione, della propria follia. Condannato a non arrivare in tempo per evitare il suicidio del figlio Emone e quindi della moglie Euridice: «Ahimè, la colpa è mia, / soltanto mia. / Sono io, sono io che ti ho ucciso, infelice, / è vero. Servi, presto, / portatemi via, portatemi lontano. / Io non esisto più, io non sono più nulla». Come non riconoscere il lui il Javert dei Misérables (1862) di Victor Hugo? Dall’11 al 14 maggio, al Teatro Greco di Palazzolo Acreide, sarà invece presentato, alle 18:30, il dramma satiresco U Ciclopu di Euripide nella traduzione e nell’adattamento di Luigi Pirandello. Lo spettacolo è diretto da Vincenzo Pirrotta che interpreta anche il ruolo del protagonista, Ulisse.

venerdì 6 maggio 2011

Tindari: XI ciclo di spettacoli classici


Dal 25 maggio al 5 giugno a Tindari e dal 7 al 12 giugno a Giardini Naxos l’undicesimo ciclo di tragedie, con l’“Elena” di Euripide e l’”Edipo” da Sofocle.

Sono l’”Elena” di Euripide e l’”Edipo” da Sofocle a Seneca le due tragedie che quest’anno propone il “Teatro dei due Mari”, la rassegna di spettacoli classici, giunta alla sua undicesima edizione, presentata ieri nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sede della Provincia Regionale di Messina (ente che dal primo anno promuove l’importante iniziativa insieme con l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana).
Nel segno della continuità, dunque, rispetto alle passate stagioni, almeno per ciò che riguarda il livello degli allestimenti - su cui si è soffermato Antonio Silvia, vicedirettore artistico della rassegna - e la rodata macchina organizzativa, di cui ha parlato nei dettagli il direttore Mauro Lo Monaco.
Ma con una sostanziale novità, almeno per ciò che riguarda le sedi delle tragedie, che quest’anno saranno messe in scena, oltre che nel magnifico Teatro Antico di Tindari (da sempre location prediletta dal Teatro dei due Mari), anche nella suggestiva area archeologica di Giardini Naxos.
Torna, dunque, all’originario progetto (“dei due Mari”, appunto) la rassegna, che negli anni si è ritagliata uno spazio non marginale nel panorama teatrale nazionale, costituendo nello stesso tempo un importante volano per la promozione turistica del territorio provinciale (basti considerare i numeri registrati negli anni scorsi a Patti e dintorni).
Ma torniamo agli aspetti artistici della manifestazione, che nel 2009 ha coprodotto assieme al Ravenna Festival una splendida edizione de “Le Baccanti”, con la regia di Micha van Hoecke (applaudite interpreti ne sono state Chiara Muti e Pamela Villoresi, accanto allo straordinario Ensemble del grande coreografo belga).

Nell’ ”Elena” euripidea (traduzione di Giusi Saija, drammaturgia di Giuseppe Rocca), che sarà diretta da Alvaro Piccardi, spiccano tra gli interpreti Marianella Bargilli e Luciano Virgilio.

Dell’”Edipo” da Sofocle a Seneca (traduzioni e drammaturgia stavolta sono di Filippo Amoroso, fondatore della rassegna insieme con Pasquale Cocivera), invece, la regia è affidata a Maurizio Panici, che potrà contare sulle scene di Michele Ciacciofera e sui costumi di Marina Luxardo; attesi protagonisti sono Paola Gassman e Edoardo Siravo, che del festival è, dallo scorso anno, anche il presidente.

L’“Elena” e “Edipo” si alterneranno dal 25 maggio al 5 giugno a Tindari; e dal 7 al 12 giugno a Giardini Naxos. 

Maggiori informazioni sul sito www.teatrodeiduemari.net

giovedì 5 maggio 2011

Convegno "La storia rubata, dall'oblio al recupero 1861-2011"

Il prossimo 8 maggio si terrà nella sede del CAM - Campus Archeologico Museale - di Triscina Selinunte il convegno "La storia rubata, dall'oblio al recupero 1861 – 2011"
Il convegno si prefigge di mettere in rilievo l’attività delle istituzioni che si occupano quotidianamente del recupero delle opere d'arte trafugate ed esportate clandestinamente mettendo in evidenza l'evoluzione della normativa in materia di salvaguardia dei beni culturali che si è avuta dall'Unità d'Italia ad oggi.
Fra i relatori personalità particolarmente impegnate nel difficile compito del recupero del patrimonio culturale del nostro Paese.

Per maggiori informazioni
www.camselinunte.com
info@camselinunte.it