"La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata
di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli"
(Marcel Proust)

giovedì 11 luglio 2013

Argonauti sostiene Teatri di Pietra 2013: la rete dei teatri antichi e siti monumentali

Argonauti e Teatri di Pietra insieme per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico attraverso la classicità.
Ai soci "Argonauti" riservati sconti e riduzioni per tutti gli spettacoli del cartellone della IX edizione (per maggiori info contattare argonautipatti@gmail.com).

Dalla terza settimana di luglio a metà settembre è prevista la nona edizione di Teatri di Pietra Sicilia, iniziativa quest'anno promossa dall'Associazione Teatri di Pietra Sicilia e Capua Antica Festival con il contributo diretto dei Comuni di Castelvetrano (TP), Cattolica Eraclea (AG) , San Cataldo (CL), Aidone (EN), Santa Croce Camerina (RG), Palazzolo Acreide (SR) e che coinvolge numerosi Enti e organismi culturali di pregio come la Fondazione Whitaker, il FAI di Agrigento, il Polo Museale del Pepoli di Trapani , realzzando una “rete dei teatri antichi e siti monumentali” , un percorso di arte e cultura che privilegia lo straordinario patrimonio storico e artistico siciliano e al contempo offre una concreta opportunità di sviluppo socio-culturale e crescita dei territori coinvolti.
Uno scenario affascinante per una programmazione tutta dedicata al tema classico e del Mediterraneo tra teatro, danza, musica e nuovi linguaggi, per oltre 14 produzioni di cui tre create appositamente per i Teatri di Pietra: “L'Oracolo di Delfi” di e con Ernesto Lama, “Caligola” con Cinzia Maccagnano, Sebastiano Tringali, Valentina Capone, “Cassandra” con Elisabetta Pozzi, accanto a numerosi artisti siciliani come Giovanna Velardi, Filippo Luna, Manuel Giliberti, Miriam Palma e numerosi altri .
Una manifestazione interamente volta ad accrescere e sviluppare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico e paesagistico della Sicilia: attraverso lo spettacolo dal vivo si realizza una promozione “compatibile e non invasiva” di aree straordinarie che si offrono ad una fruizione altra, coinvolgendo un 
pubblico diversificato e più vasto. Le diversità della proposta artistica, la presenza di compagnie rappresentative la migliore produzione nazionale, la presenza significativa di artisti siciliani accanto a figure come la Pozzi o Tringali, nonché un “fare rete” delle Amministrazioni coinvolte garantisce anche per programma di oltre trenta eventi in sette province .
La ricorrenza dell'iniziativa (nata nel 2005 e svoltasi senza sospensione sino ad oggi) fa di questa manifestazione un appuntamento “atteso” , testimonianza di un progetto che aggrega e cresce intorno a un'idea innovativa di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei territori.
Una nuova edizione quindi , resa possibile grazie all'impegno delle Amministrazioni coinvolte che attraverso Teatri di Pietra ribadiscono la volontà a operare un diverso modo di fare “turismo/cultura e sviluppo” privilegiando progettualità che concretamente dialoghino con il territorio, le cittadinanze e le identità che queste esprimono. Un progetto che anche in un momento di grande difficoltà per la Regione e il Paese, riesce a esprimere la volontà e la determinazione a fare della cultura e del patrimonio la risorsa principale di sviluppo delle cittadinanze coinvolte.



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